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Viaggio Roma-Bari 2^ parte -

Viaggio Roma-Bari (2°parte) Autopsia di un tradimento Cessato quel breve trambusto, la compagna di viaggio alla mia destra crollò a sua volta inaspettatamente col capo e la sua lunga chioma bionda sulla mia spalla, facendo cadere la mano sinistra quasi a contatto con la mia coscia e lasciandomi in uno stato di incredula attesa. Qualche goccia di sudore mi si affacciò sulla fronte e il cuore prese a battere più veloce. Mi mancò il coraggio di fingere con me stesso che nulla fosse accaduto e decisi di capire, abbandonando ogni ingenua reticenza. Più lento di un bradipo, spostai di pochissimo la mia mano destra quasi a raggiungere e a sfiorare quella tanto prossima e immota appendice muliebre. Ho sempre considerato le mani un formidabile mezzo di comunicazione tra gli esseri umani. Del resto, la mano è estesamente rappresentata nella corteccia cerebrale, prevalendo di gran lunga insuperata sull'analoga proiezione di molte altre parti del corpo; riceve